Le tecnologie Fused Deposition Modeling (FDM) e Selective Laser Sintering (SLS) sono due delle tecniche più comunemente utilizzate nella stampa 3D come produzione additiva per produrre “oggetti” per diversi settori come l'arredamento nel campo delle costruzioni e nel settore dell'imballaggio, il fashion design etc. La stampa 3D può essere descritta come un processo di unione di diversi strati di materiali, layer-by-layer per creare oggetti 3D attraverso il meglio noto “Surface Tessellation Language file” (.stl) ottenuto da una progettazione assistita da CAD. Le temperature di processo utilizzabili a seconda della tipologia di stampante può raggiungere valori fino a 300°C, lo spessore dei filamenti può raggiungere valori fino a 1,75 mm. Questi parametri consentono di lavorare diverse tipologie di materiali: PLA, PLA composito, TPU, ABS, rPET etc.